Lavori

Parco Turoldo a Coderno

SEDEGLIANO. Fortemente voluto da monsignor Nicola Borgo, sarà inaugurato domani il “Parco dedicato a Padre David Maria Turoldo”. Un omaggio al frate servita che si trova nel suo paese natale di Coderno, nella parte retrostante della dimora in cui è poi vissuta la famiglia.
Colpisce in mezzo alla campagna incorniciata dalle Alpi, a ridosso del paese, il grande mosaico eseguito dall’artista Luciano Petris realizzato su una vela di cemento sostenuta da un muro di sassi che evoca la tradizione friulana, in cui l’artista ha concretizzato il concetto di Nicola Borgo di «dare sempre speranza agli Ultimi», nonostante sopra a una base di colore vivace che rappresenta il lato positivo della vita si ergano figure grigie dominanti dai grandi occhi vuoti. Due giganteschi menhir di pietra di Torreano aggiungono il segno di monumentalità all’ampio spazio che un sipario di verde racchiude in una magica protezione. Un’area questa in cui la spiritualità, la pace e l’essenza poetica di Turoldo si traducono in memoria condivisa con e tra la sua terra. La struttura, di cui tutti potranno usufruire, si va ad aggiungere ad altre due realtà che fanno di Coderno un punto di riferimento per la conoscenza di Turoldo: la casa dove è nato e la seconda abitazione in cui è vissuta la famiglia del frate-poeta, ora sede attiva del Centro “Il Ridotto” diretto da monsignor Borgo.
Per oggi, alle 16, è prevista nel Centro una conferenza d’apertura a quella che è la cerimonia di inaugurazione, a cura della studiosa Antonella Anghinoni, esperta conoscitrice dell’Antico Testamento. Il programma prevede invece per domani, alle 11.30, la celebrazione della messa; quindi, la benedizione del Parco con interventi poetico-musicali con la banda di Madrisio; alle 12.15 sosta al cimitero e al monumento.
Maristella Cescutti

Mosaico di Petris Luciano per il Parco Turoldo a Coderno

Mosaico di Petris Luciano per il Parco Turoldo a Coderno